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in data gennaio 01, 2022

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Giustizia per i precari della scuola

RIPASSO DI #COSTITUZIONE Fonte: Scuola Lavoro e Libertà RIPASSO DI #COSTITUZIONE Il #lavoro è il valore principale su cui si fonda la nostra #Repubblica , come recita l'art. 1 della legge fondamentale dello Stato. L'art. 3 della stessa, parla di #paridignit à sociale fra cittadini e di eguaglianza davanti alla legge oltre che di effettiva partecipazione all'attività politica economica e sociale da parte dei lavoratori. Gli articoli 33 e 34 assegnano alla Scuola un ruolo centrale per la sviluppo e l'organizzazione dello Stato. Ora, qual è il dovere della #POLITICA ? Fondamentalmente uno: portare #rispetto ai #lavoratori , alla #Scuola ed ai cittadini italiani, che hanno #paridiritti davanti alla legge. Bene, il concorso #STRAORDINARIOBIS , finalizzato al reclutamento dei docenti su posto comune, sta dimostrando, con il mancato mantenimento delle #promesse da parte della politica fatte ai suoi #elettori , che la Costituzione Italiana è diventata solo un'opini

La Battaglia degli insegnanti precari: un appello per il futuro dell'istruzione

Insegnanti in bilico tra la precarietà e la determinazione: Il grido di Scuola Lavoro e Libertà. Nell'era digitale, il potere delle parole può trasformare un post sui social che testimonia e documenta la grande manifestazione a Roma dei docenti precari, in un grido di battaglia che risuona attraverso il tessuto della società. È esattamente ciò che è accaduto con il recente messaggio del gruppo di docenti di Scuola Lavoro e Libertà, un appello che colpisce al cuore, alla testa e alla pancia di chiunque abbia a cuore il futuro dell'istruzione in Italia. La Realtà dei "Leoni da piazza e megafono" L'articolo, nato da una fervente discussione online, solleva un punto cruciale: dietro ogni commento sui social, c'è una persona reale con una storia, una famiglia, e una carriera professionale in bilico. I docenti si descrivono non come "leoni da tastiera", ma come individui con una voce che merita di essere ascoltata nelle piazze e attraverso i megafoni. Il

Urgente: Attende l'Italia la pubblicazione del DPCM per il nuovo reclutamento dei docenti precari

L'attesa per il DPCM: Docenti precari chiedono giustizia nell'abilitazione e nelle graduatorie. foto: pixabay Il Coordinamento Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis , composto dalla maggioranza dei docenti precari con almeno 3 anni di servizio nella scuola pubblica, attende con ansia l'emanazione del DPCM che regolerà il nuovo reclutamento e i concorsi. Noi, che abbiamo dimostrato il nostro impegno attraverso l'acquisita idoneità nel Concorso Straordinario Bis, chiediamo chiarezza sulle modalità di abilitazione. Temiamo di essere accorpati ai triennalisti delle scuole statali e paritarie, nonostante possediamo già il requisito richiesto. Chiediamo: La massima priorità nell'espletamento del percorso abilitante, per inserirci nella 1ª fascia GPS al prossimo aggiornamento delle graduatorie. Il riconoscimento definitivo nella Scuola Pubblica Italiana, tramite la pubblicazione di una Graduatoria ad Esaurimento (GAE) per tutti gli idonei del Concorso Straordinario

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La Battaglia degli insegnanti precari: un appello per il futuro dell'istruzione

Insegnanti in bilico tra la precarietà e la determinazione: Il grido di Scuola Lavoro e Libertà. Nell'era digitale, il potere delle parole può trasformare un post sui social che testimonia e documenta la grande manifestazione a Roma dei docenti precari, in un grido di battaglia che risuona attraverso il tessuto della società. È esattamente ciò che è accaduto con il recente messaggio del gruppo di docenti di Scuola Lavoro e Libertà, un appello che colpisce al cuore, alla testa e alla pancia di chiunque abbia a cuore il futuro dell'istruzione in Italia. La Realtà dei "Leoni da piazza e megafono" L'articolo, nato da una fervente discussione online, solleva un punto cruciale: dietro ogni commento sui social, c'è una persona reale con una storia, una famiglia, e una carriera professionale in bilico. I docenti si descrivono non come "leoni da tastiera", ma come individui con una voce che merita di essere ascoltata nelle piazze e attraverso i megafoni. Il

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